Un segnale analogico o analogico è qualsiasi segnale continuo per il quale la caratteristica variabile nel tempo (variabile) del segnale è una rappresentazione di un'altra quantità variabile nel tempo, cioè analoga a un altro segnale variabile nel tempo.
Analog è una parola greca che significa "comparabile" ed è usata per descrivere cose che sono simili tra loro. In elettronica, si riferisce a dispositivi fisici o segnali che trasportano informazioni in modo simile a un filo.
In questo post parleremo di:
Cosa significa analogico? Esplorando le antiche origini e gli usi moderni del termine
Analogico è un termine che esiste da secoli, con le sue radici sia in francese che in greco. Nella lingua francese, la parola analogo era usata per descrivere qualcosa che era paragonabile o simile a qualcos'altro. In greco, la parola analogos era usata per descrivere qualcosa che era proporzionale o corrispondente. Oggi, nel contesto della tecnologia, analogico si riferisce a un dispositivo fisico o segnale che trasporta informazioni o dati in modo simile all'input. Questo termine deriva dai significati originali della parola, che erano incentrati sulla rappresentazione dei fenomeni in modo proporzionale o analogo.
Le caratteristiche primarie dei dispositivi e dei segnali analogici
I dispositivi e i segnali analogici sono caratterizzati da diverse caratteristiche primarie, tra cui:
- Rappresentazione continua: i segnali analogici sono rappresentati continuamente, piuttosto che in passi o intervalli discreti.
- Relazione lineare: i segnali analogici hanno una relazione lineare tra l'ingresso e l'uscita, il che significa che l'uscita cambia in modo regolare e prevedibile in base all'ingresso.
- Rappresentazione proporzionale: i segnali analogici sono proporzionali all'ingresso, il che significa che l'uscita è simile o analoga all'ingresso.
L'importanza di comprendere l'analogico nella professione di oggi
Sebbene la tecnologia digitale sia diventata sempre più diffusa nel mondo di oggi, è ancora importante per i professionisti di molti campi comprendere i dispositivi e i segnali analogici. Alcuni motivi per cui questa conoscenza può essere utile includono:
- I dispositivi e i segnali analogici sono ancora comunemente usati in molti settori, tra cui la produzione musicale, la fotografia e l'ingegneria.
- Comprendere l'analogico può aiutare i professionisti a risolvere problemi con dispositivi e segnali fisici.
- La tecnologia analogica può essere un modo utile per spiegare concetti o processi complessi a clienti o colleghi che potrebbero non avere familiarità con la tecnologia digitale.
Comprensione delle principali differenze tra segnali analogici e digitali
I segnali analogici e digitali sono due tipi di segnali che trasportano informazioni. La differenza principale tra i due è che i segnali analogici hanno segnali elettrici continui, mentre i segnali digitali hanno segnali elettrici non continui. Ecco alcune differenze chiave tra segnali analogici e digitali:
- I segnali analogici sono continui e possono assumere qualsiasi valore all'interno di un determinato intervallo, mentre i segnali digitali sono discreti e possono assumere solo valori specifici.
- I segnali analogici vengono inviati attraverso un mezzo come il filo o l'aria, mentre i segnali digitali vengono inviati attraverso i circuiti.
- I segnali analogici portano informazioni sotto forma di variazioni di tensione o corrente, mentre i segnali digitali portano informazioni sotto forma di codice binario (0 e 1).
- I segnali analogici sono intrinsecamente rumorosi e possono essere distorti, mentre i segnali digitali sono meno suscettibili al rumore e alla distorsione.
- I segnali analogici richiedono un consumo energetico maggiore rispetto ai segnali digitali.
Esempi di segnali analogici e digitali
I segnali analogici sono comunemente usati in:
- Segnali acustici, come le onde sonore
- Elettricità, come tensione e corrente
- Onde elettromagnetiche, come le onde radio
- Supporti di registrazione, come dischi in vinile e cassette
I segnali digitali sono comunemente usati in:
- Computer e altri dispositivi digitali
- Telecomunicazioni, come telefoni cellulari e Internet
- Registrazione audio e video, come CD e DVD
Progettazione di circuiti analogici e digitali
I circuiti analogici sono progettati per trasportare ed elaborare segnali continui, mentre i circuiti digitali sono progettati per trasportare ed elaborare segnali discreti. Ecco alcune differenze chiave tra la progettazione di circuiti analogici e digitali:
- I circuiti analogici utilizzano componenti come resistori, condensatori e amplificatori per manipolare il segnale, mentre i circuiti digitali utilizzano porte logiche e flip-flop.
- I circuiti analogici sono in genere più complessi dei circuiti digitali.
- I circuiti analogici possono essere influenzati da piccoli cambiamenti nell'ingresso, mentre i circuiti digitali sono più resistenti a questi cambiamenti.
- I circuiti analogici richiedono tecniche come il livellamento e il filtraggio per ridurre il rumore e la distorsione, mentre i circuiti digitali utilizzano tecniche come la correzione degli errori e la ridondanza per garantire la precisione.
Conclusione
Quindi, analogico significa qualcosa di paragonabile a qualcos'altro. È in circolazione da secoli e ha radici sia nella lingua greca che in quella francese. È usato per descrivere qualcosa di proporzionale, simile o analogo a qualcos'altro. E puoi usarlo per descrivere qualcosa di continuo o qualcosa di discreto. È stato utilizzato in campi come la produzione musicale, la fotografia e l'ingegneria e può aiutarti a comprendere i concetti complessi della tecnologia digitale. Quindi, non aver paura di esplorare il mondo dell'analogico!