Gusto: esplorazione dei gusti di base e come li misuriamo

di Joost Nusselder | Ultimo aggiornamento:  2 Giugno 2022

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Il gusto è la capacità di percepire sapore attraverso composti chimici in cibi e bevande. È uno dei cinque sensi tradizionali e viene rilevato principalmente dalle papille gustative della lingua.

In questo articolo, esploreremo cos'è il gusto, come funziona e il suo impatto sulla nostra vita. Inoltre, condivideremo alcuni fatti interessanti sul gusto di cui potresti non essere a conoscenza.

Cos'è il gusto

In questo post parleremo di:

Alla scoperta dei piccoli urti che controllano il nostro senso del gusto

Le papille gustative sono piccole protuberanze presenti sulla superficie della lingua che sono responsabili della percezione e della comunicazione di gusti diversi. Questi peli microscopici sono altamente sensibili e possono rilevare anche i minimi cambiamenti nel cibo che mangiamo o nelle bevande che consumiamo.

  • Le papille gustative sono il vero organo del gusto, responsabile della percezione di gusti diversi come dolce, salato, acido e amaro (ecco perché la carne affumicata potrebbe avere quel sapore).
  • Ogni papilla gustativa ha tra 10 e 50 cellule sensoriali collegate a molte fibre nervose diverse.
  • Queste cellule formano una capsula che ha la forma di un bocciolo di fiore o di un'arancia, chiamata papilla gustativa.
  • Le papille gustative sono molto sensibili e possono rilevare anche i minimi cambiamenti nel cibo che mangiamo o nelle bevande che consumiamo.
  • Le papille gustative sono responsabili della produzione del flusso di saliva, che aiuta a sciogliere il cibo e ad attivare sostanze chimiche che inducono il corpo ad attaccare eventuali batteri nocivi presenti nel cibo.
  • Le papille gustative sono presenti non solo sulla lingua ma anche sul palato, sulla gola e persino sull'esofago.

I gusti e i disturbi comuni

  • I gusti comuni rilevati dalle papille gustative sono dolce, salato, acido e amaro.
  • Disturbi come infezioni, problemi dentali e condizioni come la riduzione del flusso sanguigno alla lingua possono compromettere il senso del gusto.
  • Alcuni disturbi possono far perdere la sensibilità delle papille gustative al dolce o al salato, portando a sintomi come un sapore metallico in bocca o una ridotta capacità di gustare.
  • Le infezioni alla gola possono anche portare a una perdita del gusto.
  • I problemi dentali possono impedire alle papille gustative di comunicare con il cervello, portando a un ridotto senso del gusto.
  • Alcune condizioni come la sindrome di Sjogren possono compromettere la capacità delle papille gustative di produrre saliva, causando secchezza delle fauci e difficoltà nel percepire i sapori.

La scienza dietro i nostri gusti di base

Quando parliamo di gusto, ci riferiamo ai cinque gusti fondamentali che vengono riconosciuti dalle nostre papille gustative: dolce, salato, acido, amaro e umami. Questi gusti sono fondamentali per aiutarci a distinguere tra cibi diversi e valutare il loro contenuto nutrizionale. Ecco alcuni fatti interessanti su ogni gusto:

  • Dolce: questo gusto è spesso associato ai carboidrati, che forniscono energia al nostro corpo. È presente anche nella frutta, che contiene zuccheri naturali.
  • Salato: il sale è un minerale necessario in piccole quantità per il corretto funzionamento del nostro corpo. Ci permette di trattenere l'acqua e aiuta con l'immagazzinamento e la fornitura costante di energia.
  • Acido: i sapori aspri si trovano spesso nei cibi acidi, come gli agrumi. Possono provocare una risposta diretta nelle nostre papille gustative e inviare informazioni al nostro cervello sul livello di acidità del cibo.
  • Amaro: i gusti amari sono spesso associati a composti che non fanno bene al nostro corpo, come le tossine. Tuttavia, si possono trovare anche in alcuni cibi che ci fanno bene, come le verdure a foglia verde scuro.
  • Umami: questo gusto è spesso descritto come salato o carnoso ed è presente in alimenti come frutti di mare, funghi e salsa di soia. Svolge un ruolo fondamentale nella costruzione delle proteine ​​ed è necessario affinché il nostro corpo funzioni correttamente.

Il ruolo del gusto nel cibo

Il gusto è un fattore importante nel modo in cui percepiamo il cibo. Ci permette di distinguere tra diversi sapori e consistenze e ci aiuta a determinare cosa ci piace e cosa non ci piace. Ecco alcuni fatti interessanti su gusto e cibo:

  • Il sapore dell'acqua dolce è spesso descritto come simile al sapore del nulla. Questo perché le molecole d'acqua sono passive e non contengono alcun composto gustativo.
  • I cibi grassi hanno spesso un alto contenuto di energia, motivo per cui sono spesso inclusi nelle nostre diete. Tuttavia, possono anche essere malsani in grandi quantità.
  • Le cipolle sono un alimento unico in quanto contengono composti che possono far lacrimare i nostri occhi. Questo perché i composti vengono rilasciati quando la cipolla viene tagliata e si combinano con l'umidità nei nostri occhi.
  • La ricerca ha dimostrato che le nostre papille gustative possono riconoscere centinaia di gusti diversi, ma i cinque gusti fondamentali sono i più importanti per la nostra sopravvivenza.

La connessione tra gusto e olfatto

Il nostro senso del gusto è strettamente legato al nostro senso dell'olfatto. Infatti, molti dei sapori che assaggiamo sono in realtà una combinazione di gusto e olfatto. Ecco alcuni fatti interessanti su questa connessione:

  • Quando mangiamo cibo, gli aromi del cibo viaggiano fino al nostro naso e si combinano con i composti gustativi sulla nostra lingua.
  • Cibi caldi, come peperoncini (questo è il legno migliore per affumicarli), può causare una sensazione di bruciore in bocca. Questo perché contengono composti che stimolano i recettori del dolore nella nostra bocca e nel naso.
  • La più alta concentrazione di papille gustative si trova ai lati della nostra lingua, che ci permette di assaggiare il cibo da diverse angolazioni.

Misurare la dolcezza: comprendere i gusti relativi

Le papille gustative svolgono un ruolo fondamentale nel misurare la dolcezza di cibi diversi. Sono sensibili a diverse molecole presenti nel cibo che mangiamo e segnalano al cervello di distinguerle. La dolcezza è uno dei gusti principali che le persone di solito preferiscono ed è importante per il nostro organismo in quanto contiene carboidrati che fungono da fonte di energia.

Misurare il livello di dolcezza

Per misurare il livello di dolcezza, le papille gustative utilizzano una scala che va da simile all'acqua a intensamente dolce. Il segnale dato dalle papille gustative dipende dal grado di dolcezza presente nel cibo. Ad esempio, il fruttosio, uno zucchero che si trova nella frutta, è considerato più dolce del glucosio, che si trova in molti altri alimenti.

Il ruolo critico della dolcezza nella scelta del cibo

La dolcezza gioca un ruolo fondamentale nella nostra capacità di scegliere determinati cibi. È difficile valutare il livello di dolcezza di un alimento solo guardandolo, quindi ci affidiamo alle nostre papille gustative per aiutarci a prendere la decisione giusta. La capacità di distinguere tra diversi livelli di dolcezza è importante anche per le persone con determinate condizioni di salute, come il diabete.

L'attuale ricerca sulla misurazione della dolcezza

Oggi i ricercatori utilizzano una varietà di metodi per misurare la dolcezza, inclusa la misurazione diretta del contenuto di zucchero di un alimento, nonché metodi indiretti che si basano sulla capacità delle papille gustative di rilevare la dolcezza. Alcuni dei metodi più comuni utilizzati per misurare la dolcezza includono:

  • L'uso di una scala di dolcezza, che va da simile all'acqua a intensamente dolce.
  • L'uso di un conteggio della dolcezza, che misura il numero di molecole dolci presenti in un alimento.
  • L'uso di una soglia di dolcezza, che misura la più bassa concentrazione di un composto dolce che può essere rilevata dalle papille gustative.

Il potenziale danno della dolcezza

Mentre la dolcezza gioca un ruolo importante nella nostra capacità di scegliere il cibo, può anche essere dannosa se consumata in eccesso. Consumare troppo zucchero può causare una varietà di problemi di salute, tra cui obesità, diabete e carie. È importante ricordare che la dolcezza è solo uno dei tanti sapori che le nostre papille gustative possono percepire e che una dieta equilibrata è fondamentale per mantenersi in buona salute.

I gusti alternativi e il loro ruolo nella misurazione della dolcezza

Mentre la dolcezza è uno dei sapori principali che le nostre papille gustative possono percepire, non è l'unico. Altri sapori, come acidità, amarezza, e umami, svolgono anche un ruolo nella nostra capacità di misurare la dolcezza di cibi diversi. Questi gusti alternativi possono essere attivi o passivi e possono causare differenze significative nel modo in cui percepiamo la dolcezza.

La fornitura costante di dolcezza

Le nostre papille gustative svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che riceviamo una fornitura costante di dolcezza. Sono in grado di rilevare anche piccole differenze nel livello di dolcezza di cibi diversi e possono regolare i loro segnali di conseguenza. Questa capacità di mantenere un costante apporto di dolcezza è importante per la nostra salute e il nostro benessere generale.

Esplorando il sesto gusto e altre sensazioni

Quando pensiamo al gusto, di solito immaginiamo i sapori di base di dolce, acido, salato, amaro e umami. Tuttavia, ricerche più recenti suggeriscono che potrebbe esserci un sesto gusto: grasso. Questo gusto è causato dagli acidi grassi, che vengono divisi dagli enzimi nella nostra saliva e quindi si legano a un recettore specifico sulle nostre papille gustative. Questo recettore risponde all'acido linoleico, che si trova nei trigliceridi, nei grassi e negli oli come il girasole, la soia e l'olio di mais.

Sapori alcalini e simili all'acqua

Oltre ai sapori di base, ci sono altre sensazioni che possiamo provare quando mangiamo o beviamo. Questi includono gusti alcalini e simili all'acqua.

  • Alcalino: questo gusto è solitamente descritto come amaro o saponoso ed è causato da minerali presenti naturalmente negli alimenti. I ricercatori hanno stabilito che la nostra preferenza per i cibi alcalini si basa esclusivamente sull'odore piuttosto che sul gusto.
  • Simile all'acqua: questo gusto è leggermente dolce e si trova solitamente in alimenti che sono stati lavorati per rimuovere determinati sapori. Si trova anche nell'acqua minerale naturale e si pensa che sia causato da minerali ionizzati come calcio e magnesio.

Testare e migliorare il gusto

  • Test: per determinare il gusto dell'acqua, i ricercatori hanno testato l'acqua minerale disponibile in commercio da diverse fonti come Katherine, fiumi, sorgenti e rocce. Hanno anche testato l'acqua potenziata artificialmente che è stata sottoposta a elettrolisi per separare gli ioni caricati positivamente e negativamente.
  • Miglioramento: le persone sono sempre alla ricerca di modi per migliorare la propria salute e l'aggiunta di determinati gusti alla propria dieta può contribuire a migliorare la propria salute. Ad esempio, l'aggiunta di minerali alcalini all'acqua può aiutare a migliorare la digestione e ridurre il reflusso acido. L'aggiunta di un gusto grasso al cibo può anche aiutare le persone a sentirsi sazie più a lungo e ridurre l'apporto calorico complessivo.

La scienza dietro il nostro senso del gusto

Le papille gustative sono gruppi di cellule presenti sulla lingua, sul palato e sulla gola che ci permettono di percepire gusti diversi. Queste gemme sono costituite da tre tipi di cellule: cellule recettrici, cellule di supporto e cellule basali. Le cellule recettrici sono responsabili della rilevazione dei diversi gusti, mentre le cellule di supporto forniscono supporto strutturale e aiutano a mantenere la forma della papilla gustativa. Le cellule basali sono responsabili della produzione continua di nuove cellule per sostituire quelle vecchie.

Ogni papilla gustativa contiene 50-100 cellule recettrici, ognuna delle quali è sensibile a uno specifico tipo di gusto. Queste cellule recettrici sono collegate a neuroni sensoriali che inviano segnali al cervello, permettendoci di percepire il gusto. Le cellule recettrici sono anche collegate a canali ionici che consentono agli ioni di fluire dentro e fuori la cellula, che è ciò che innesca il rilascio di neurotrasmettitori e il successivo segnale al cervello.

I diversi tipi di gusti

Ci sono cinque gusti fondamentali che possiamo percepire: dolce, acido, salato, amaro e umami (salato). Ogni gusto viene rilevato da un diverso tipo di cellula recettrice:

  • Dolce: rilevato dalle cellule recettrici che contengono una proteina chiamata T1R2
  • Acido: rilevato dalle cellule recettrici che contengono una proteina chiamata PKD2L1
  • Salato: rilevato dalle cellule recettrici che contengono una proteina chiamata ENaC
  • Amaro: rilevato dalle cellule recettrici che contengono una proteina chiamata T2R
  • Umami: rilevato dalle cellule recettrici che contengono una proteina chiamata T1R1/T1R3

Oltre a questi sapori di base, ci sono altre sensazioni che possiamo percepire attraverso il nostro senso del gusto:

  • Piccante/piccante: causato da composti presenti in alimenti come il peperoncino, che stimolano direttamente le cellule recettrici che rilevano il calore e il dolore
  • Fresco/menta: causato da composti come il mentolo, che attivano le stesse cellule recettrici che rilevano le temperature fredde
  • Grassi: rilevati dalle cellule recettrici sensibili a determinati tipi di acidi grassi

Come funziona il gusto

Quando mangiamo cibo, i composti del cibo vengono rilasciati ed entrano in contatto con le papille gustative nella nostra bocca. Le cellule recettrici nelle papille gustative rilevano quindi i composti specifici e inviano segnali al cervello, permettendoci di percepire il gusto.

La capacità di assaggiare non riguarda solo le papille gustative stesse, ma coinvolge anche i nervi e le connessioni neurali che consentono di inviare i segnali al cervello. Il sistema gustativo, che è responsabile del nostro senso del gusto, comprende più tipi di cellule e neuroni che lavorano insieme per permetterci di percepire gusti diversi.

Il ruolo degli zuccheri nel gusto

Gli zuccheri sono un tipo di composto fortemente associato al gusto dolce. Quando mangiamo cibi che contengono zuccheri come il glucosio, gli zuccheri si legano alle cellule recettrici sensibili ai sapori dolci, provocando una reazione a catena che porta al rilascio di neurotrasmettitori e al successivo segnale al cervello.

La ricerca ha dimostrato che la capacità di assaggiare gli zuccheri non riguarda solo le papille gustative stesse, ma coinvolge anche la capacità del corpo di scomporre ed elaborare gli zuccheri. L'effettivo processo di scomposizione degli zuccheri comporta un complesso insieme di azioni e reazioni che vengono eseguite da più tipi di cellule e molecole nel corpo.

L'importanza del gusto nell'apprendimento e nella memoria

Il nostro senso del gusto è strettamente connesso alla nostra capacità di apprendere e ricordare. Quando assaggiamo qualcosa, le informazioni sul gusto vengono inviate direttamente al cervello, dove vengono elaborate e memorizzate. Ciò significa che il gusto può essere un potente strumento per l'apprendimento e la memoria, poiché possiamo associare gusti specifici a esperienze o eventi specifici.

Inoltre, la nostra capacità di percepire gusti diversi può influenzare anche le nostre preferenze alimentari e le nostre abitudini alimentari. Ad esempio, se abbiamo una forte avversione per i sapori amari, potremmo essere meno propensi a mangiare cibi che contengono composti amari. D'altra parte, se abbiamo una forte preferenza per i gusti dolci, potremmo essere più propensi a cercare cibi ricchi di zuccheri.

Nel complesso, il nostro senso del gusto è un aspetto complesso e affascinante della nostra natura che ci permette di gustare un'ampia varietà di cibi e vivere il mondo in un modo unico.

Esplorare le profondità del gusto: ulteriori sensazioni e trasmissione

I segnali gustativi sono trasmessi da diversi tipi di nervi, classificati in base al tipo di informazioni che trasportano. Alcuni esempi includono:

  • Fibre A-delta: trasportano informazioni sui cambiamenti di temperatura, pressione e dolore.
  • Fibre C: trasportano informazioni su temperatura, dolore e prurito.
  • Fibre A-beta: trasportano informazioni sul tatto e sulla pressione.

Elaborazione e trasmissione dei segnali gustativi

Le papille gustative sono strutture altamente sensibili situate sulla lingua e in altre parti del corpo. Ci permettono di distinguere tra diversi gusti e sentire il grado di piccante, dolce, salato e amaro. Le papille gustative sono collegate al cervello attraverso una rete di nervi e connessioni neurali che aiutano a elaborare e trasmettere segnali gustativi.

  • I segnali del gusto sono trasportati da una molecola chiamata recettore del gusto, che si trova sulla superficie della papilla gustativa.
  • Quando un recettore del gusto viene attivato da un tipo specifico di alimento o composto, invia un segnale al cervello attraverso le fibre nervose.
  • Il cervello quindi elabora queste informazioni e invia un potenziale d'azione alle papille gustative, che produce l'effettiva sensazione del gusto.

Gusto fantasma e cambiamenti nella percezione del gusto

A volte, le persone possono sperimentare un gusto fantasma, che è una sensazione gustativa che non è effettivamente presente nel cibo che stanno mangiando. Ciò può essere causato da una varietà di fattori, tra cui:

  • Cambiamenti nello stato interno del corpo, come disidratazione o malattia.
  • Differenze nella struttura o nella funzione delle papille gustative.
  • La presenza di alcuni composti nel cibo, come lo zenzero o il pepe nero.

Inoltre, possono verificarsi cambiamenti nella percezione del gusto a causa della cottura o di altri metodi di preparazione speciali. Ad esempio, alcuni alimenti possono contenere molecole proteiche molto sensibili alle variazioni di temperatura o pH, che possono alterare il gusto del piatto.

I percorsi neurali coinvolti nella percezione del gusto

La percezione del gusto implica una complessa interazione di fattori biologici, neurali e psicologici. L'innervazione e le connessioni neurali svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione delle informazioni sul gusto dalla bocca al cervello. I tre nervi associati al gusto sono il nervo facciale, il nervo glossofaringeo e il nervo vago, che forniscono fibre a diverse parti della lingua.

La trasmissione delle informazioni sul gusto

La trasmissione delle informazioni gustative coinvolge una serie di percorsi neurali che controllano i diversi tipi di sensazioni gustative. Le papille gustative in bocca contengono cellule specializzate che inviano segnali al cervello attraverso i nervi. I nervi quindi inviano queste informazioni al tronco cerebrale, dove vengono elaborate e inviate al talamo e alla corteccia per un'ulteriore elaborazione.

Il ruolo dell'apprendimento e dell'esperienza

La percezione del gusto non è solo una questione di biologia e percorsi neurali. Implica anche l'apprendimento e l'esperienza. Ad esempio, le persone possono imparare ad apprezzare cibi che in precedenza non gli piacevano e le preferenze di gusto possono cambiare nel tempo. I percorsi neurali coinvolti nella percezione del gusto possono essere influenzati da una varietà di fattori, tra cui esperienze precedenti, influenze culturali e fattori psicologici.

I metodi utilizzati per misurare la percezione del gusto

Esistono diversi metodi utilizzati per misurare la percezione del gusto, compreso l'uso di scale gustative, test del gusto e tecniche elettrofisiologiche. Questi metodi possono essere utilizzati per misurare il grado di sensibilità ai diversi gusti, nonché la qualità e l'intensità delle sensazioni gustative.

Il ruolo del sistema nervoso nella preparazione del corpo al cibo

Il sistema nervoso svolge un ruolo cruciale nella preparazione del corpo al cibo. Quando vediamo o annusiamo il cibo, il sistema nervoso invia segnali al sistema digestivo per iniziare a produrre enzimi digestivi. Questa fase della digestione è indicata come fase cefalica e coinvolge una complessa catena di segnali neurali e ormonali.

La mancanza di tecniche accurate per misurare la percezione del gusto

Nonostante la grande quantità di informazioni che abbiamo sulla percezione del gusto, mancano ancora tecniche accurate per misurare la percezione del gusto. La tecnica più comunemente usata è il test del gusto, che prevede che i partecipanti assaggino diverse soluzioni e valutino le loro preferenze di gusto. Tuttavia, questo metodo ha diverse limitazioni e potrebbe non essere il modo più accurato per misurare la percezione del gusto.

I fattori interni ed esterni che influenzano la percezione del gusto

La percezione del gusto è influenzata da una varietà di fattori interni ed esterni. I fattori interni includono la genetica, l'età e lo stato di salute, mentre i fattori esterni includono la qualità del cibo, il metodo di preparazione e l'ambiente in cui il cibo viene consumato. Tutti questi fattori possono influenzare i percorsi neurali coinvolti nella percezione del gusto e provocare diverse sensazioni gustative.

Conclusione

Quindi ecco qua: la scienza dietro il gusto e come influisce sulle nostre vite. Il gusto è un senso a cui non prestiamo molta attenzione, ma è importante per la nostra sopravvivenza. 

Non dimenticare di usare le tue papille gustative per goderti il ​​cibo!

Joost Nusselder, il fondatore di Lakeside Smokers è un content marketer, papà e ama provare nuovi cibi con BBQ Smoking (e cibo giapponese!) Al centro della sua passione, e insieme al suo team ha creato articoli di blog approfonditi da allora 2016 per aiutare i lettori fedeli con ricette e consigli di cucina.